26 Dicembre 2024

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    La galloccia e il nodo di galloccia

    Rispondiamo al quesito di una nostra amica che ci chiede di spiegare che cosa sono la galloccia e il nodo di galloccia.

    La “galloccia”, nel linguaggio marinaresco, è un dispositivo utilizzato per fissare le cime (corde o funi) di un’imbarcazione.

    La galloccia si presenta con una forma che potremmo definire tipica perché ha una base piatta e due braccia sporgenti, simili a due corna, che hanno la funzione di facilitare il fissaggio delle cime.

    Per la sua realizzazione normalmente si utilizza il metallo ma ci sono, sul mercato, esempi di gallocce in legno oppure con una base in metallo e il corpo trasversale in legno.

    Sebbene talvolta utilizzato come sinonimo, non bisogna confondere la galloccia con la bitta, un altro dispositivo normalmente montato sulla coperta di una barca o sulla banchina di un porto e che è destinato a trattenere le cime di una barca/nave in ormeggio.

    La caratteristica tipica della galloccia è che la cima viene avvolta intorno ad essa secondo uno schema specifico che garantisce, al tempo stesso, un saldo fissaggio – senza il rischio che si sciolga accidentalmente – ma anche la possibilità di liberare la cima rapidamente se necessario.

    Tale risultato si ottiene con diversi tipi di nodo ma quello più utilizzato è proprio denominato “nodo di galloccia” detto anche “nodo di bitta”, nodo che si rivela fondamentale in tutte le manovre a bordo di un’imbarcazione, di qualunque tipo.

    Come si realizza il nodo di galloccia?

    Tecnicamente non è un vero e proprio nodo ma rappresenta una modalità attraverso cui la cima viene fatta passare per assicurare l’imbarcazione in maniera sicura ma temporaneamente.

    Osservando l’immagine dei questo post cerchiamo di comprenderlo.

    Per prima cosa fate prendete il capo corrente di una cima – che dall’altra parte sarà legata a una barca (dormiente) – ed effettuate uno o più giri con la intorno alla base della galloccia, fino a realizzare una vera e propria “O”.

    Questo primo passaggio è fondamentale perché impedisce alla barca di esercitare una trazione sulla cima.

    Proseguite utilizzando il corrente per far passare la cima intorno alle corna della galloccia disegnando un “8”.

    Infine, proseguite per chiudere il nodo facendo un mezzo giro intorno alla galloccia (cosiddetto mezzo collo rovesciato).

    In alternativa al mezzo giro, è possibile fare un giro finale (quindi una “O” finale intorno alla galloccia).

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