Ogni anno, l’11 aprile, l’Italia celebra la Giornata Nazionale del Mare, una ricorrenza istituita per ricordarci quanto il mare sia parte integrante della nostra storia, della nostra cultura e della nostra vita quotidiana.
Con oltre 7.000 chilometri di coste, l’Italia è un Paese profondamente legato al mare.
Da sempre, le nostre acque sono state vie di comunicazione, scambio e scoperta, teatri di avventure, rotte commerciali e crocevia di popoli e culture. Il mare è il luogo dove convivono tradizioni millenarie, mestieri antichi e nuove opportunità legate alla nautica, al turismo, alla ricerca e all’innovazione.
La Giornata Nazionale del Mare nasce proprio con l’obiettivo di valorizzare questo patrimonio immenso, promuovere la cultura del mare e sensibilizzare le persone sull’importanza di rispettarlo e proteggerlo.
È anche l’occasione per avvicinare soprattutto i più giovani alla conoscenza dell’ambiente marino e delle sue ricchezze, affinché imparino a considerarlo non solo come un luogo di svago, ma come un ecosistema vitale, ricco di biodiversità e risorse.
In tutta Italia, ogni anno in questa giornata, si svolgono iniziative dedicate al mare: visite ai musei marittimi, uscite didattiche nei porti e nelle aree marine protette, laboratori per bambini, incontri con pescatori, marinai e studiosi del mare.
Le Capitanerie di Porto aprono le loro sedi per far conoscere da vicino il lavoro di chi tutela la sicurezza e la salute del nostro mare ogni giorno.

Una giornata nazionale per un patrimonio da vivere e proteggere
Ma la Giornata del Mare è anche un momento di riflessione.
Il mare è sotto pressione a causa dell’inquinamento, della pesca intensiva, dei cambiamenti climatici e del turismo di massa. Proteggerlo significa difendere la biodiversità, combattere la plastica e i rifiuti in mare, rispettare le regole della navigazione e delle attività balneari, e promuovere una cultura del mare più responsabile e sostenibile.
Per questo l’11 aprile è molto più di una semplice giornata celebrativa: è un’occasione per riscoprire il valore del mare nella nostra vita e ricordarci che, se vogliamo continuare a goderne, dobbiamo imparare a prendercene cura.
Perché il mare non è solo un luogo: è un patrimonio comune, un’eredità preziosa e una risorsa che appartiene a tutti noi.