27 Dicembre 2024

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    La Rosa dei venti

    La Rosa dei venti è una modalità grafica o diagramma, attraverso cui, tradizionalmente, vengono rappresentati i venti in relazione alla loro direzione rispetto ai punti cardinali e alle combinazioni tra questi.

    Deve il suo nome alla forma caratteristica, composta da una serie di rombi sovrapposti, che appaiono come dei veri e propri petali.

    Conosciuta anche come Stella dei venti.

    La sua origine storica non è certa: sul punto vi sono diverse teorie.

    Ciò che è certo è che delle tavole utilizzate per la rappresentazione dei venti esistevano fin dai tempi dei greci e vi sono testimonianza in numerosi scritti risalenti all’epoca ellenica.

    Le rappresentazioni più vicine a quella che oggi è comunemente conosciuta, risalgono all’epoca delle repubbliche marinare, quando, soprattutto Venezia, dominava il Mediterraneo orientale con la sua potente flotta.

    La denominazione dei venti rifletteva una correlazione ideale con la localizzazione della sorgente del vento stesso ipotizzando il centro della Rosa nel Mediterraneo.

    Dapprima la collocazione di tale centro era all’altezza del mar Ionio, altre volte in prossimità dell’isola di Malta ma con le repubbliche marinare assunse la sua collocazione finale in prossimità dell’isola di Zante.

    E’ proprio tale collocazione a dare vita ai nomi dei venti corrispondenti ai diversi punti rappresentati dalla Rosa dei venti.

    Nella sua rappresentazione più dettagliata, la Rosa viene divisa in 32 settori che individuano i seguenti venti:

    1. Tramontana

    2. Aquilone

    3. Bora

    4. Bacio

    5. Grecale

    6. Volturno

    7. Schiavo

    8. Garigliano

    9. Levante

    10. Goro

    11. Solano

    12. Altano

    13. Scirocco

    14. Euro

    15. Africo

    16. Eolo

    17. Ostro

    18. Grabino

    19. Fauro

    20. Favonio

    21. Libeccio

    22. Espero

    23. Etesia

    24. Gallico

    25. Ponente

    26. Cecia

    27. Traversone

    28. Vespero

    29. Maestrale

    30. Cauro

    31. Zefero

    32. Brunale

    Così collocata in prossimità dell’isola di Zante, il vento da Nord veniva denominato Tramontana e cioè “vento che viene da oltre i monti”, in latino Ultramontes, dai monti della vicina Albania.

    La via maestra era quella che portava a Venezia e indicava il Maestrale, repubblica dominante in quella parte di Mediterraneo.

    Lo Scirocco significava “che viene dalla Siria”, il Libeccio “proveniente dalla Libia”, il Grecale “dalla Grecia” e così via.

    Levante e Ponente indicavano chiaramente i punti cardinali.

    Ostro, vento di Mezzogiorno, sembra legato al latino “auster”, che significa proprio “vento di mezzogiorno.

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