7 Marzo 2025

Le ultime notizie dalla grande comunità del mare

.....

    Novità

    EUDIShow 2025: un’esperienza Straordinaria per OkDock e...

    La prima visita di OkDock all’EUDIShow 2025 coincide con la 30ª edizione dell’importantissimo evento che quest’anno si è svolto...

    Il relitto della nave romana di Albenga

    Tra le immersioni più note dell’alto Tirreno c’è quella verso il relitto della nave romana di Albenga. Si tratta dei...

    Visitando il Salone Nautico di Napoli “Nauticsud...

    Non potevamo perderci il Salone Nautico di Napoli Nauticsud 2025, la cinquantunesima edizione dell'evento, e ci piace condividere con...

    Naufragio o danneggiamento con pericolo colposo? Voi...

    Una nostra amica ci scrive e ci chiede di conoscere la differenza tra naufragio e danneggiamento con pericolo colposo. Lo...
    HomeCulturaLa battaglia di...

    La battaglia di Lepanto, Messina e la Madonna del Rosario

    La battaglia di Lepanto fu combattuta il 7 ottobre 1571, 453 anni fa, e rappresenta una delle più famose e importanti battaglie navali della storia moderna.

    Lepanto era il nome medievale di una cittadina greca che oggi prende il nome di Naupatto, situata sulla costa settentrionale dello stretto che separa il Golfo di Corinto da quello di Patrasso.

    Naupatto, nell’anno 429 a.C., era stata già teatro di una delle battaglie facenti parte della guerra del Peloponneso.

    Ma la battaglia di Lepanto fu molto diversa e ha rappresentato una svolta epocale nella storia del Mar Mediterraneo e di tutti i Paesi che avevano avviato iniziative finalizzate a contenere l’espansione dei Turchi in mare.

    Prima di quella battaglia, il continuo confronto sulla terraferma tra i paesi cristiani del Mediterraneo e i Turchi aveva portato solo sconfitte soprattutto a causa della presenza di alcuni corpi scelti turchi ma anche del numero di mezzi a disposizione, enormemente più elevato, da parte turca.

    A Lepanto la flotta cristiana della Lega Santa, guidata da Don Giovanni d’Austria, si scontrò con la flotta dell’impero ottomano condotta dall’ammiraglio Alì Pascià.

    Con il contributo di navi veneziane, spagnole, pontificie, sabaude, genovesi e toscane, la flotta cattolica venne riunita a Messina per poi salpare verso le coste della Grecia.

    La storia racconta di uno scontro ferocissimo in una battaglia in cui continuavano ad avere un ruolo fondamentale le truppe di fanteria trasportate a bordo delle unità navali.

    Al culmine della battaglia, dopo molte ore di combattimento e migliaia di morti da entrambe la parti, i cristiani riuscirono ad attaccare la nave dell’ammiraglio in capo turco fino a catturarlo e decapitarlo.

    La flotta della Lega Santa vinse la battaglia ma la sua flotta fu pesantemente distrutta con la conseguenza che al contenimento dell’avanzata turca segui, di fatto, la spartizione della zona di influenza nel Mediterraneo tra la parte orientale, turca, e quella occidentale, cristiana.

    Alla battaglia partecipò anche lo scrittore Cervantes, autore del “Don Chisciotte”, che perse la mano sinistra in battaglia e fu curato nel Grande Ospedale di Messina.

    Messina celebrò il trionfo di Don Giovanni d’Austria e il Senato messinese fece erigere una statua in suo onore, ancora oggi visitabile a Messina, in via Cesare Battisti all’altezza della Piazza dei Catalani.

    Per finire una curiosità.

    A seguito della vittoria della Lega Santa sui Turchi, la Chiesa cattolica promosse il culto della Madonna del Rosario, ritenuta protettrice delle armate cristiane a Lepanto, posto che ogni soldato aveva ricevuto dal cappellano un rosario prima della battaglia.

    Ed è per questo che ogni anno, il 7 ottobre, si celebra la festa della Madonna del Rosario, molto venerata in Italia, soprattutto nel Sud.

    Goditi l'accesso esclusivo ai nostri contenuti

    Con l'abbonamento online potrai sbloccare qualsiasi articolo e ricevere e-mail istantanee quando il nostro sito viene aggiornato.

    Goditi l'accesso esclusivo ai nostri contenuti

    Con l'abbonamento online potrai sbloccare qualsiasi articolo e ricevere e-mail istantanee quando il nostro sito viene aggiornato.

    Stesso argomento

    Dallo stesso autore

    Continua a leggere

    EUDIShow 2025: un’esperienza Straordinaria per OkDock e la grande comunità del Mare

    La prima visita di OkDock all’EUDIShow 2025 coincide con la 30ª edizione dell’importantissimo evento che quest’anno si è svolto dal 21 al 23 febbraio 2025 presso BolognaFiere. L’EudiShow 2025 è riconosciuto come il più importante appuntamento per gli appassionati di...

    Il relitto della nave romana di Albenga

    Tra le immersioni più note dell’alto Tirreno c’è quella verso il relitto della nave romana di Albenga. Si tratta dei resti di una nave romana, risalente al I secolo a.C., ritrovata, negli anni ’50, proprio nelle acque antistanti il comune...

    Visitando il Salone Nautico di Napoli “Nauticsud 2025”

    Non potevamo perderci il Salone Nautico di Napoli Nauticsud 2025, la cinquantunesima edizione dell'evento, e ci piace condividere con voi il racconto della nostra giornata. Ci muoviamo per tempo da Roma per giungere in orario a Napoli e recarci alla...