In un contesto sociale sempre più spesso frammentato e che tende a isolare gli individui, il Team building e la nautica rappresentano un binomio perfetto per la scoperta dei valori di coesione e del fare squadra.
Con il termine “team building”, letteralmente “costruzione della squadra” si intende l’insieme delle attività che hanno lo scopo di creare o rafforzare i legami e i rapporti tra persone per aumentare la capacità di risposta non come singoli ma come collettivo.
Normalmente queste attività si collocano in contesti formativi e hanno come obiettivo quello di rafforzare lo spirito di gruppo tra soggetti che già fanno parte di un medesimo gruppo di lavoro.
Lo spirito di iniziativa degli esperti formatori ha portato, nel tempo, alla nascita di numerose forme di team building: giochi di gruppo, escursioni all’aperto o esercizi di problem solving collettivi, sono solo alcuni degli esempi.
Più di recente, però, l’offerta formativa si è arricchita con svariate soluzioni che hanno come matrice comune il team building e la nautica, soprattutto con riferimento alle attività in barca a vela ma non solo.
D’altronde il termine “leadership” rappresenta proprio la sintesi tra il verbo “to lead” cioè guidare e la parola “ship” che significa nave.
Quale contesto migliore, quindi, se non quello della nautica, per autentiche e profonde lezioni di management?
Gli obiettivi del team building sono molteplici:
. comunicazione e coordinazione;
. leadership e fiducia;
. adattabilità e risoluzione dei problemi;
. coesione del gruppo.
Un esperienza di team building nell’ambito della nautica rappresenta proprio tutto questo poiché è la sintesi di avventura, collaborazione e apprendimento sul campo, in un contesto spesso difficile dove occorre assumere le decisioni giuste in un tempo rapido e contemperando le esigenze collettive.
Non sempre è possibile costruire una leadership se non vi sono delle solide basi caratteriali e una naturale predisposizione alla guida e all’esempio.
Tuttavia, la nautica offre al gruppo la possibilità di cimentarsi, tutti insieme, nell’affrontare un problema nuovo, fornisce ad ognuno un ruolo e insegna che un obiettivo può raggiungersi soltanto se ciascuno agisce nell’esercizio delle sue mansioni, anche apparentemente meno importanti.
Insomma il team building e la nautica possono essere un’occasione di crescita personale ma, al tempo stesso, possono rappresentare un’eccitante modalità sia per abbattere le barriere di comunicazione tra colleghi sia per avvicinarsi al mondo della navigazione.
Chiaramente un ruolo cruciale è dato da chi organizza le esperienze di team building (in barca a vela o in altro contesto nautico).
E’ fondamentale un’efficace attività di preparazione che faccia emergere le diverse potenzialità per poter poi attribuire il giusto ruolo nel corso della navigazione.
E allora, cosa aspettiamo, tutti a bordo per un’esperienza indimenticabile.